Il Vulture
Il Vulture è la culla del famoso vino rosso Aglianico del Vulture, ottenuto dai grappoli di Aglianico e certificato DOC (Denominazione di origine controllata) nel 1971 e la DOCG (Denominazione di origine controllata e garantita) nel 2011.
Ci troviamo in Basilicata una piccola regione dell’Italia meridionale, bagnata dal Mar Tirreno a Sud-Ovest e dal Mar Ionio a Sud-Est.
Il Vulture è una zona che si estende nella parte nord della provincia del capoluogo di regione, Potenza, a ridosso del monte Vulture, un vulcano dormiente, attivo fino al Pleistocene (da 1,8 milioni di anni fa a 11.700 anni fa) superiore.
Potendo con sicurezza affermare di conseguenza che la matrice dei terreni è vulcanica, osserviamo che vi sono da zona a zona, da comune a comune interessati dal disciplinare di produzione, alcune differenze.
Queste differenze sono dovute alle diverse epoche di eruzione del vulcano, alla mutazione nel tempo, in seguito a processi chimici, del magma e dal tipo di roccia vulcanica.
Le diverse bocche o caldare d’uscita (come quelle ad esempio ricoperte oggi da acqua, ossia i laghi di Monticchio) hanno permesso di suddividere la storia del Vulture, in fasi geologiche sulla base dell’ordine di successione stratigrafica dei prodotti e dei caratteri petrografici degli stessi in tre periodi (Vulture Primordiale, Vecchio Vulture, Giovane Vulture).